Wikisource vision development and open access

Giugno è stato un mese pieno, complicato e bellissimo per il progetto WVD. Abbiamo un sacco di cose da dirvi su quello che sta succedendo (tanto che alcune non ci staranno qui; se volete ulteriori dettagli, mandateci una mail).

Per prima cosa, David e Andrea hanno partecipato a due conferenze.

David è stato a LODLAM, un meeting di persone interessate ai LOD (cioè i Linked Open Data) e i LAM (acronimo per libraries, archives and museums cioè biblioteche, archivi e musei): una grande opportunità di trovare partner e aumentare la consapevolezza verso lo sforzo di rivitalizzazione di Wikisource! Il pubblico era molto vario, proveniente non solo da istituzioni culturali, ma anche da centri di ricerca e aziende. Open Knowledge Foundation, Europeana, Digital Public Library of America e altri grandi attori dell’open knowledge avevano inviato dei loro rappresentanti. David era l’unica persona proveniente dal movimento Wikimedia, così ha finito per rappresentare, bhè, tutte le cose wiki (soprattutto Wikidata).

Open Access logo

D’altra parte (e dall’altra parte dell’Atlantico), Andrea ha partecipato ad OAI8, l’Open Access Conference che si tiene ogni due anni presso il CERN (ma lì non era l’unico wikipediano…). L’Open Access è un movimento “open” dedicato alla letteratura scientifica e accademica: pretende che la letteratura scientifica (gli articoli, i libri) siano gratis e rilasciati con licenza libera, coerentemente con la tradizione accademica che vede gli autori scrivere e revisionare gratuitamente tutta la produzione scientifica.

Perché allora non dovremmo trattare la conoscenza accademica come un “bene comune”, trincerandola dietro i paywall dei grandi editori?

L’Open Access e Wikimedia sono un matrimonio ideale. Entrambi sono impegnati per l’accesso all’informazione, entrambi amano le licenze libere come la CC-BY e la CC-BY-SA. Questa interoperabilità fra licenze è fondamentale: è infatti nostra convinzione che Wikisource potrebbe essere un alleato fondamentale per l’accesso aperto, offrendosi come una biblioteca digitale integrata di testi liberi di altissima qualità. Per dimostrarlo, stiamo caricando un libro (rilasciato in CC BY) sulla Wikisource in inglese: Oral Literature in the Digital Age: Archiving Orality and Connecting with Communities, pubblicato nel 2013. Ci piacerebbe, ad esempio, che la comunità (cioè, tu) potesse usarlo come fonte per gli articoli di Wikipedia sulla letteratura orale.

Ma oltre a partecipare a convegni e conferenze nella vita reale, da veri Wikimediani quali siamo, il nostro lavoro è stato principalmente online ;-)

Certo, David non poteva esimersi dal creare un po’ di Request For Comments :-) (gli piace moltissimo chiedere feedback della comunità.) La prima RfC riguarda il nuovo flusso di lavoro per il caricamento dei libri, che sarà implementato quando le tre Google Summer of Code relative a Wikisource saranno concluse. La seconda riguarda il centralizzare e condividere le fonti bibliografiche utilizzate in tutte le voci di Wikipedia attraverso Wikidata.

Ma la migliore notizia viene da Thomas, il nostro biblio-mago del codice. Thomas ha illustrato la sua strategia per la transizione di Wikisource verso Wikidata al team di sviluppo di Wikidata, che lo ha approvato. Il team e Thomas stesso inizieranno a lavorare alla transizione al più presto, ed è del tutto possibile che la prima fase di centralizzazione degli interwiki per le pagine Autore sia attiva già a fine estate.

Ultima cosa, ma non meno importante: non dimenticare che stiamo creando il Wikisource User Group. Ci servi anche tu (più siamo, più è divertente :-).

Andrea Zanni, Utente: Aubrey
David Cuenca, Usuari:Micru

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